La tessitura è una delle attività più antiche dell’uomo. È cambiato il mondo, ma non il principio di realizzazione del tessuto: l’incrocio ortogonale dei fili di trama e ordito. La tessitura manuale è un'attività che fu molto praticata dalle monache fino agli inizi del XX secolo, come del resto è accaduto presso le case delle famiglie italiane, dove molti indumenti e tutta la biancheria veniva prodotta e confezionata a mano.
Vari sono i telai lignei rinvenuti presso il Monastero di Santa Maria Maddalena, ora esposti presso le stanze del Museo delle Arti Monastiche, insieme ad altri oggetti e strumenti utili per la tessitura manuale, tra cui numerose matasse di filato di canapa. A Serra de' Conti e nelle zone limitrofe era infatti molto diffusa la coltivazione della canapa, dal cui fusto veniva tratto il materiale per la produzione dei filati di canapa. Caduta in disuso per vari decenni, oggi si assiste ad una riscoperta della coltivazione della canapa, che sta trovando largo impiego in vari settori produttivi, oltre a quello tessile.
Da alcuni anni il Comune di Serra de' Conti ha avviato dei corsi di tessitura manuale e ricamo, dando continuità ad una delle attività delle monache, nonché delle nostre nonne e bisnonne. Un corso di tessitura con telaio manuale nel terzo millennio ha un valore storico e simbolico notevole. Non solo, può essere oggi l’opportunità per attuare un vero e proprio artigianato creativo, grazie alle potenzialità espressive di un mezzo così antico e così attuale: il tessuto. Cogliendo le possibilità offerte da usi innovativi delle tecniche tessili e dei tessuti, con il telaio manuale si possono produrre piccole serie di oggetti di ottimo design, destinati ad un pubblico di estimatori, spaziando nei settori dell’abbigliamento, del design tessile, dell’arredamento e perfino dell’arte. Così, sviluppare le competenze tecniche della tessitura manuale in maniera strutturata e progressiva, oltre che dare continuità ad una tradizione manuale storicamente e culturalmente affermata nel territorio, può essere oggi un obiettivo apprezzabile, sia in campo artistico, che professionale.