Domenica 16 giugno 2019
VISITA ALL’EREMO E AL MONASTERO DI CAMALDOLI
Poppi (AR)
Nell'ambito del ciclo di incontri "Monachesimo: lo straordinario nell'ordinario", ecco l'ultimo appuntamento, la seconda uscita comunitaria, in cui faremo visita ad un luogo importante che ci permetterà di conoscere più da vicino una Comunità monastica che fa dell'"ora et labora" il suo stile di vita: la Comunità di monaci benedettini di Camaldoli.
Camaldoli, fondata mille anni fa da San Romualdo (il cui corpo è dal 1481 a Fabriano, nella chiesa dei Santi Biagio e Romualdo!), ha due case, il sacro Eremo e il Monastero, immerse nella pace della foresta casentina, che rappresentano le due principali dimensioni dell’esperienza monastica, la solitudine (l'Eremo) e la comunione (il Monastero). La vita dei monaci camaldolesi si colloca dunque tra il modo di vivere anacoretico e quello cenobitico, rimanendo in equilibrio tra solitudine e vita comune.
I Monaci camaldolesi, da sempre dediti al lavoro, hanno sviluppato attività produttive e di vendita che nulla hanno da invidiare ad altre aziende. Il punto vendita del Monastero ed il negozio online propongono numerosissimi prodotti dei monaci, preparati spesso secondo antiche ricette e procedimenti ereditati dalla tradizione benedettina. Prodotti erboristici, cosmetici con alcune proprietà terapeutiche, liquori, mieli e prodotti alimentari di vario tipo potranno essere acquistati in loco e soprattutto sarà possibile visitare l'Antica Farmacia ed il Laboratorio galenico, che testimoniano l'arte sanitaria e farmaceutica praticata dai monaci da molti secoli.
Dunque non a caso il tema di questo appuntamento di "Monachesimo: lo straordinario nell'ordinario" è dedicato a IL “LABORA” BENEDETTINO: OPERA DELLE MANI DELL’UOMO!
Oltre al lavoro, altra caratteristica dei monaci è l’ospitalità, che da ormai 1000 anni ispira profondamente la vita monastica camaldolese e che, secondo la Regola di San Benedetto, tende non solo ad offrire riparo e sollievo materiale a coloro che visitano la comunità, ma anche sostegno spirituale e condivisione dell’ascolto della Parola di Dio, della preghiera e della mensa. Nella nostra visita del 16 giugno potremo gustare la condivisione dell'ascolto della Parola (nella Messa) ed assaporare l'ospitalità di questa Comunità nel momento del pranzo, che ci verrà preparato dai monaci e che consumeremo all'interno della foresteria del Monastero.
Ma non finisce qui: tra le cose che visiteremo a Camaldoli c'è la storica Biblioteca, con il suo patrimonio librario costituito da circa 50.000 volumi, di cui 35.000 nella biblioteca del monastero e 15.000 in quella dell'eremo e ancora la Chiesa con le cappelle, la cella di San Romualdo e la Sala del Capitolo.
Un bellissimo capolavoro è la caratteristica terracotta del ceramista fiorentino Andrea Della Robbia, realizzata per la Chiesa dell’Eremo di Camaldoli. Si tratta di una ceramica dai consueti colori del Della Robbia databile ultimo decennio del XV secolo, in cui, tra gli altri, sono rappresentati San Romualdo e Maria Maddalena, riconoscibile per il vasetto degli unguenti che tiene in mano.
Ci aspettano dunque dei grandi tesori d'arte, di storia e di cultura, che testimoniano l'operosità e l'ingegno delle comunità di monaci che si sono avvicendate in questo luogo, riuscendo a conservare e a tramandare nel tempo una mole immensa di sapere, di tradizione e di buone pratiche, tanto nella vita spirituale quanto nel lavoro.
Le iscrizioni per l'uscita a Camaldoli si possono accogliere ENTRO IL 16 MAGGIO ed il programma è nel volantino qui riportato.
Informazioni e prenotazioni: Tel. 0731 871739 Mob. 392 4284061 / 333 2722423 / 334 3833333
Vi aspettiamo numerosi!
Museo delle Arti Monastiche "Le stanze del tempo sospeso"
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